Il nome di Casaletto Spartano, che deve
il suo nome allo “sparto”, una pianta dalle foglie coriacee che caratterizza la
flora locale, e che, fino a mezzo secolo fa, veniva utilizzata per la realizzazione
di cesti e corde. Il paese sorge a 400 metri d’altezza, ed è dominato dal
profilo arcigno del monte Vallicorvo.
Il
borgo conobbe il suo periodo di massimo splendore tra il XIV secolo e la fine
della feudalità: ne sono testimonianza i fastosi palazzi baronali che sorgono nel
cuore antico e il Centro storico, che conserva intatta la sua pianta medievale,
con viuzze lastricate, gradoni, piazzette incantevoli. In una di esse sorge l’antica
chiesa di San Nicola, risalente al XII secolo. Dirimpettaio del tempio è
Palazzo
Menta,
sede di una mostra permanente di oggetti tipici che ricostruisce l’evoluzione
di usi e tradizioni locali attraverso i secoli. A monte dell’abitato si erge il
Santuario di Santa Maria ad Martyres, che i pellegrini visitano in ogni
stagione dell’anno per venerare l’antica icona in
pietra della Madonna del Cammino.