Partenza dalla struttura con bus GT (Ascea, Marina di Camerota, Santa Maria di Castellabate, Pisciotta, Palinuro, ) in direzione del Comune di Casaletto Spartano nell’entroterra Cilentano, alla scoperta di questo luogo incantato. Si tratta di un breve percorso, semplicissimo e adatto a tutti, grandi e piccini ! Vedrete da vicino le cascate e godrete della tranquillità che regala la natura. Durata: 1/2 giornata Incluso: - Trasporto da/per hotel - Tour con guida autorizzata Non incluso: - Biglietto di ingresso Informazioni aggiuntive - Il programma è soggetto a modifiche per quanto riguarda il meteo e il piano degli itinerari, nel qual caso potrebbe non essere possibile effettuare alcune soste o visite che sono incluse nel programma. - La durata può variare a causa delle condizioni del traffico e circostanze impreviste CAPELLI DI VENERE “Guardare la bellezza della natura è il primo passo per purificare la mente” (Amit Ray). Questo luogo sembra davvero uscito da una fiaba. Stiamo parlando della cascata dei Capelli di Venere, a Casaletto Spartano, un’oasi naturalistica di notevole importanza paesaggistica e geonaturalistica. La cascata nasce dalle acque del Rio Bussentino e viene chiamata così per la presenza della pianta Capelvenere, un tipo di felce che qui cresce rigogliosa, anche se la leggenda racconta di un luogo dove amava rifugiarsi la Dea Venere. Un giorno un pastore passando di lì si innamorò della fanciulla, in particolare della sua bellissima chioma color oro che desiderava più di ogni altra cosa. Una notte, mentre la dea dormiva, il pastore si avvicinò e le tagliò i suoi meravigliosi capelli. La dea si svegliò e vedendo il giovane che correva con le sue ciocche, decise di trasformarle in acqua, che aumentando di intensità stava per farlo annegare. Fu allora che la dea decise di graziarlo, trasformandolo in una pianta e lasciandolo accanto al rivolo d’acqua che si trasformò in Cascata. Lui e Venere sarebbero rimasti per sempre insieme. L’oasi si trova sotto una piazza con una fontana pubblica, dove potersi refrigerare nelle giornate più calde. Scendendo le scale e attraverso alcune passerelle di legno, si arriva alle cascate, che colpiscono per un fantastico gioco di luce dovuto all’acqua e alla vegetazione presente. Qui l’aria è molto fresca, per questo diventa un'ottima escursione anche nelle giornate più calde. Percorrendo il fiumiciattolo tra muschi e una rigogliosissima vegetazione, si può anche arrivare all’oasi attrezzata dove poter consumare una merenda vicino a un vecchio mulino in disuso.
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